Il presidente del club biancoverde ha parlato del tema di mercato più discusso del momento

Benetton Rugby, Amerino Zatta: “Faremo il possibile per trattenere Tommaso Menoncello” (ph. Sebastiano Pessina)
Il rumor che vede coinvolto Tommaso Menoncello non fa dormire sonni tranquilli in casa Benetton. Le indscrezioni che arrivano dalla stampa francese parlano di una trattativa ben avviata per portare il trequarti centro della nazionale italiana allo Stade Rochelais.
Il presidente della società trevigiana, Amerino Zatta, ha fatto il quadro della situazione sulle colonne del Gazzettino, dove ha spiegato che le dinamiche contrattuali hanno un peso e non possono essere trascurate.
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“Ognuno è libero di scrivere e parlare di ciò che vuole – ha dichiarato Zatta – Il progetto e l’immagine del club sono prioritari. Abbiamo comunicato sia alle società interessante che a Menoncello e ai suoi procuratori che la società non intende privarsene. Tommy rappresenta un gioiello per questo club.”
Il focus è sull’accordo in essere, che secondo le parole del presidente dovrebbe mettere al riparo da un trasferimento che, almeno secondo le fonti d’Oltralpe sembra in procinto di essere concluso: “Tommaso ha un contratto con noi sino giugno 2026 e posso assicurare che la volontà da parte nostra è quella che rimanga a Treviso”.
Amerino Zatta: “Con Castres avevamo creduto di poter farcela e purtroppo così non è stato”
Amerino Zatta ha detto la sua anche sul match di sabato scorso contro il Castres. Una sconfitta per 39 a 37 che ha interrotto il cammino in Champions Cup dei Leoni.
«Abbiamo giocato alla pari contro la quinta forza del campionato francese e penso che se avessimo vinto ci sarebbe stato poco da dire, questo è già motivo di orgoglio. Loro sono stati più bravi a cogliere le opportunità negli ultimi minuti dove noi avremmo potuto trovare delle soluzioni diverse e questo alla fin fine gli ha permesso di portare a casa la vittoria. Non saremmo dovuti arrivare agli ultimissimi minuti con un margine così risicato in particolar modo dopo le tante occasioni avute e questo probabilmente ci è costato carissimo».
Dopo il cartellino rosso ai padroni di casa e le marcature pesanti di Bernasconi e Odogwu nel secondo tempo, il Benetton aveva assaporato il gusto dell’impresa.
«Siamo delusi. Poiché alla fine avevamo creduto di poter farcela e purtroppo così non è stato. Non ci rimane che prenderne atto anche se sono sicuro che questa partita ci sarà di insegnamento anche per il futuro».
Infine il Presidente dei biancoverdi esprime qualche dubbio su alcune decisioni arbitrali, pur senza attribuire la colpa della sconfitta al direttore di gara. Lo sguardo adesso non può che essere rivolto alle prossime sfide.
«Questi ottavi di finale per noi hanno rappresentato un’’ulteriore tappa di un percorso di crescita iniziato 6 anni fa e che punta a portare questa squadra a competere ai massimi livelli. Nonostante la sconfitta però abbiamo certamente aggiunto un altro tassello alla storia del Benetton che un domani guardandosi indietro potrà certamente essere orgogliosa delle imprese che sono state compiute fino ad ora».
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