La pesantissima sconfitta di Viadana ha lasciato il segno, soprattutto in vista della finale di Coppa Italia di sabato

La rabbia di Rovigo, il ds Roux: “Comportamento inaccettabile”. Capitan Ferro: “Chi non è disposto a fare la guerra lo dica” (ph. Martina Sofo)
Il 62-34 subito allo “Zaffanella” di Viadana ha inevitabilmente lasciato degli strascichi nel Rovigo. Troppo pesante la sconfitta in quello che doveva essere il big match per il primo posto, anche se le due squadre erano già qualificate ai playoff.
La sconfitta preoccupa soprattutto dal punto di vista dell’attitudine, considerando che fra pochi giorni (sabato 12 alle 15.30) al “Battaglini” arriveranno le Fiamme Oro per la finale di Coppa Italia. Lo dimostrano le parole rilasciate dal ds dei rossoblù Polla Roux a Il Gazzettino – Rovigo.
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“Non è quello che ci aspettiamo da un giocatore che indossa la maglia di Rovigo. Non accetteremo più questo tipo di comportamento” ha spiegato Roux.
Il ds ha poi proseguito: “Vogliamo giocatori che hanno fame e rispetto per quello che rappresentano. Il club crede ancora di avere gli uomini giusti per vincere la Coppa Italia e il campionato, ma saremo costretti a reagire se non vedremo un miglioramento nella prossima partita”.
Dello stesso avviso anche il capitano, Matteo Ferro, che non ha usato mezzi termini: “Ho detto ai ragazzi che c’è da fare la guerra tutti i giorni per arrivare pronti alla partita di sabato. Chi non vuole farla può dirlo onestamente. Abbiamo bisogno solo di gente che vuole lottare per questi colori, perché così non è accettabile. Io sono disposto a farlo fino alla morte”.
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