Francia e Irlanda contrarie, Sudafrica favorevole ma con qualche modifica

World Rugby: il mese prossimo si vota per il futuro della regola del cartellino rosso da 20′
C’è ancora tanto dibattito sulla controversa regola del cartellino rosso da 20′ tanto che il consiglio di World Rugby voterà il futuro di’ questa legge il mese prossimo.
A confermarlo è stato Alan Gilpin, CEO di World Rugby, come riporta il sito Planetrugby. Da quando questa regola è stata introdotta (il Super Rugby è stato il primo campionato a sperimentarla), tutte le Union si sono divise fra favorevoli e contrarie. Fra quest’ultime soprattutto quella francese e irlandese.
Leggi anche: A Singapore si è chiusa la regular season del SVNS 2025
World Rugby: Francia e Irlanda voteranno contro la regola del cartellino rosso da 20′
“Per la FFR e la LNR il cartellino rosso è uno strumento cruciale che scoraggia i comportamenti antisportivi e protegge l’integrità fisica dei giocatori”, si legge in una dichiarazione della Federazione francese di rugby di ottobre.
“Trasformare questa sanzione in un’espulsione temporanea potrebbe incoraggiare comportamenti pericolosi, compromettendo così la sicurezza dei giocatori, che deve rimanere la massima priorità. I club professionistici francesi e la dirigenza della nazionale sottolineano la necessità di mantenere un atteggiamento fermo nei confronti del gioco scorretto. Il cartellino rosso come sanzione collettiva mira a preservare l’equilibrio e il fair play, e la sua riduzione a sanzione individuale indebolirebbe questa funzione essenziale. Inoltre, questa regola segnerebbe un inaccettabile passo indietro rispetto alle misure messe in atto da diversi anni per ridurre gli impatti alla testa e incoraggiare i giocatori ad avere una maggiore padronanza tecnica nel contatto”.
Alla federazione transalpina fa eco quella irlandese la quale ha dichiarato che “non supporta l’adozione permanente del cartellino rosso dopo 20 minuti”.
Cosa ne pensa World Rugby
Qualora nella votazione del mese prossimo si dovesse decidere di mantenere così com’è ora la regola del cartellino rosso, la legge sarà presente nella prossima Coppa del Mondo di rugby femminile al pari delle successive competizioni.
Il capo di World Rugby Gilpin ha affermato: “Ci sono molte prove a sostegno del fatto che mantiene viva la competizione, il che è importante per noi. Ci sono quelli nel gioco che sono contrari e credono che i cartellini rossi dopo 20 minuti significhino che non ci saranno più i cartellini rossi vecchio stile e quindi sono contrari alla proposta, e ci sono molte persone che la sostengono”.
Come voteranno le Union della Sanzaar
Probabilmente le nazioni della SANZAAR (Argentina, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica) voteranno a favore dei cartellini rossi da 20 minuti.
Il Sudafrica è una di quella Union favorevoli alla modifica della legge e Jaco Peyper, National Laws Advisor, ha dichiarato a Rapport’s praat Sport: ” Siamo particolarmente favorevoli se c’è ancora un cartellino rosso completo, poiché l’arbitro mantiene il potere di punire comunque un fallo palese o deliberato per 80′. Il cartellino rosso dopo 20 minuti è una buona cosa perché deve esserci una penalità per il contatto con la testa, ma a volte è solo un’azione dinamica e la si sbaglia tecnicamente e non intenzionalmente. Quindi crediamo che 20 minuti siano sufficienti perché non vogliamo punire ulteriormente un tifoso che ha pagato per venire a vedere la partita”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.