Le dichiarazioni dei protagonisti alla conferenza stampa di presentazione della sfida del “Battaglini”

Coppa Italia: verso la finale Rovigo-Fiamme Oro. Ferro: “Daremo tutto”. Canna: “Perse tre finali, vogliamo invertire la tendenza”
Sabato 12 aprile si assegnerà il primo trofeo italiano della stagione: alle 15.30 (diretta Rai Sport) si giocherà infatti la finale di Coppa Italia tra Rovigo e Fiamme Oro, prevista allo Stadio “Battaglini”, in casa dei rossoblù. Si tratta del primo evento ufficiale organizzato dalla Lega Italiana Rugby, che conclude un torneo al quale – per la prima volta – hanno partecipato anche le società di Serie A1, le quali hanno disputato i turni preliminari.
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“Daremo tutto. Questa Coppa è un obiettivo per la società e per noi giocatori. Abbiamo fatto un ottimo percorso per arrivare fin qui e siamo pronti a lottare fino all’ultimo minuto. Speriamo in una grande cornice di pubblico sabato, perché la Lega sta facendo un lavoro importante per promuovere il nostro sport” ha raccontato il capitano di Rovigo Matteo Ferro nel corso della conferenza stampa di presentazione della finale.
La Coppa Italia, però, è un obiettivo anche per le Fiamme Oro, come spiega il capitano Carlo Canna: “Arriviamo a questa partita in un momento delicato, sia noi che Rovigo. Ma abbiamo grande voglia di esprimerci al meglio. Al Battaglini si gioca sempre un rugby molto fisico e intenso. Ricordo con emozione la finale del 2014, che vincemmo proprio qui. Da allora abbiamo perso tre finali: vogliamo invertire la tendenza e dare una grande soddisfazione al nostro gruppo e ai nostri tifosi”.
Per il presidente di Rovigo e vicepresidente della Lega Italiana Rugby, Francesco Zambelli, l’augurio è di avere “un grande pubblico per quella che sarà la festa del rugby italiano. Come Rovigo, vogliamo fortemente questa Coppa, che manca da troppo tempo nella nostra bacheca”.
Per Tommaso Niglio, vicepresidente Vicario delle Fiamme Oro e Vicepresidente della Lega Italiana Rugby: “È un onore per noi disputare questa finale in uno stadio come il Battaglini. La scelta della sede è stata condivisa da tutte le società di Lega prima ancora di conoscere le finaliste, a dimostrazione della volontà comune di valorizzare questo trofeo. Affrontiamo una squadra solida, ma metteremo in campo tutte le nostre energie. Abbiamo una rosa giovane e voglio fare i complimenti al nostro coach, alla sua prima stagione da capo allenatore in Serie A Élite. Mi fa piacere anche sottolineare che entrambi gli allenatori sono italiani, segno della crescita della nostra scuola tecnica”.
“Mi auguro che questa finale sia la prima di una lunga serie di eventi organizzati dalla Lega. È un test importante, non solo sul piano sportivo, ma anche come spunto per rinnovare la Coppa Italia, affinché diventi una competizione sempre più attrattiva e distinta dal Campionato. A nome delle dieci società, rivolgo un grande in bocca al lupo alle due squadre e un ringraziamento speciale alla Rai per la diretta televisiva, che contribuisce a dare visibilità al nostro sport” ha detto Giulio Arletti, Presidente della Lega Italiana Rugby.
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