Molti ex giocatori chiedono alla Federazione di trovare una soluzione

Un titolare degli All Blacks lascia la Nazionale e vola in Giappone: scoppiano altre polemiche PH Sebastiano Pessina
Che alcuni giocatori lascino gli All Blacks per un periodo più o meno lungo per provare nuove esperienze altrove non è una novità, ma solitamente avviene per il classico “anno sabbatico” previsto dal contratto, prima di ritornare in patria. La notizia che Mark Tele’a invece non rinnoverà con la federazione neozelandese è stata un fulmine a ciel sereno, perché significa che l’ala titolare degli All Blacks lascerà la Nazionale a tempo indeterminato, trasferendosi definitivamente in Giappone.
Tele’a andrà via al termine della stagione di Super Rugby, molto probabilmente ai Toyota Verblitz di Ian Foster e Steve Hansen: “È stato un viaggio incredibile, pieno di ricordi fantastici e persone meravigliose. Ma dopo molte riflessioni ho deciso che dall’anno prossimo giocherò in Giappone” ha scritto Tele’a in un post su Instagram confermando la sua partenza.
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Tele’a, che ha disputato 19 partite con gli All Blacks da quando ha debuttato a novembre 2022, segnando 13 mete, ha proseguito: “Grazie ai compagni, agli allenatori, ai dirigenti e ai tifosi! Avete reso questi anni davvero speciali per me. Sono sempre stato grato e fortunato per il mio percorso. Ma ora si apre un nuovo capitolo per me, con tanto affetto”
È l’ultimo tra le stelle degli All Blacks a lasciare la Nuova Zelanda pur essendo ancora un titolare, seguendo le orme di Shannon Frizell e Richie Mo’unga, anch’essi diretti in Giappone. Anche Harry Plummer, compagno di squadra di Tele’a nei Blues e negli All Blacks, dovrebbe lasciare la Nuova Zelanda per trasferirsi in Francia al Clermont, in Top 14.
Con Tele’a in partenza per il Giappone, giocatori come Emoni Narawa, Caleb Tangitau, Leroy Carter, Chay Fihaki e Kini Naholo proveranno a tornare in lizza per una maglia da titolare negli All Blacks. Inoltre Robertson dovrebbe ritorvare Leicester Fainga’anuku, che sta per terminare il suo anno sabbatico a Tolone.
Le polemiche
La questione dei trasferimenti all’estero, con conseguente rinuncia alla Nazionale come previsto dalle regole della federazione neozelandese, è un tema sempre caldo. Se molti giocatori si accontentano di un anno sabbatico in cui il contratto viene congelato ma poi ritorna in vigore, altri invece decidono di partire definitivamente, come Tele’a.
Secondo l’ex ala degli All Blacks, Jeff Wilson, c’è un problema: “Il giocatore rivelazione del 2023 andrà all’estero e non sarà disponibile per gli All Blacks alla prossima Rugby World Cup. Non so se possiamo fare di più per trattenere i nostri giocatori in Nuova Zelanda, ma questa situazione mi preoccupa seriamente. Questo ragazzo è una superstar, non solo per gli All Blacks, ma anche per i Blues”.
“Sono davvero preoccupato: Mark Tele’a è una perdita enorme se davvero andrà all’estero, e comprendo che ormai sia questa la direzione. È nel pieno della carriera: credo abbia ancora due, tre, quattro ottime stagioni davanti, ma lo perderemo”.
Anche l’ex trequarti Mils Muliaina è preoccupato dal fatto che la maglia degli All Blacks non abbia più il fascino di una volta: “La parte che più mi preoccupa è che questa è una squadra degli All Blacks relativamente nuova, e la spinta data dalla maglia nera potrebbe non essere più la stessa di prima” ha detto.
“Cosa sta facendo la Federazione Neozelandese di Rugby sul piano finanziario? Abbiamo perso uno sponsor, è stato un duro colpo. Stiamo cercando di essere creativi? Perché questa questione è sempre stata presente” ha concluso Muliaina.
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