Il capo allenatore della nazionale femminile valuta positivamente la gara di Parma malgrado la sconfitta contro la Francia
Da una parte il gusto amaro della sconfitta, dall’altra la convinzione di un percorso che continua a dare i suoi frutti.
Sono queste le emozioni dominanti che traspaiono dalla conferenza stampa post-partita del capo allenatore dell’Italia Fabio Roselli dopo la sconfitta per 34-21 patita a Parma per mano della Francia.
Una squadra, quella ospite, che ha potuto inanellare l’ottava vittoria nelle ultime nove gare giocate contro le Azzurre, ottenendo cinque punti dalla trasferta emiliana che le permettono di rimanere in corsa per vincere il Torneo.
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Il punto di bonus offensivo, però, è arrivato solo a tre minuti dalla fine. Fino a quel momento l’Italia non solo aveva retto e avrebbe ottenuto a sua volta il bonus, quello difensivo, ma era in corsa per giocarsi la partita con un solo punto di distacco dalle avversarie. Qualcosa di onestamente difficile da pronosticare alla vigilia dell’incontro.
“Sono molto molto fiero di quello che ha fatto la squadra – ha dichiarato Roselli – Quando parlo di squadra non parlo soltanto delle 23 ragazze che scendono in campo, ma anche delle tante altre che lavorano duramente in settimana e che aiutano quelle che giocheranno a prepararsi bene.”
“Siamo riusciti a mettere tanta pressione per gran parte della partita a una delle squadre top del mondo, una di quelle che punta a vincere il mondiale. Alla fine del primo tempo abbiamo raggiunto una cosa come il 70% di possesso e il 60% di territorio. Purtroppo anche tanti tenuto alto in area di meta, tante occasioni per segnare che non abbiamo sfruttato, ma la squadra ha performato nonostante un inizio dove abbiamo concesso una meta un po’ facile. Poi abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo giocato puntando su quelli che potevano essere i punti deboli della Francia.”
“È chiaro che quando giochi contro una squadra del massimo livello come la Francia in certi momenti riesci a metter loro pressione, ma ce ne sono anche altri dove loro sono capaci di metterti alle corde.”
L’Italia ha chiuso il primo tempo avanti di 9 lunghezze, 21-12. Poi nella ripresa ha subito la rimonta francese, concedendo 10 punti nella prima metà del secondo tempo, quelli che hanno permesso alla Francia di operare il sorpasso.
“Penso che abbiamo perso leggermente la direzione del nostro gioco nel terzo quarto di gara – analizza Roselli – La Francia è una squadra maggiormente abituata a giocare questo tipo di partite punto a punto, noi ne abbiamo poche durante l’anno e soprattutto poche nella nostra quotidianità. Loro hanno tantissime giocatrici di altissimo livello e hanno trovato la chiave per metterci in difficoltà.”
Sul 22-21, a pochi minuti dalla fine, l’Italia ha provato a ribaltare la situazione giocando dal proprio campo, ma ha commesso un errore capitale che le è costato la quarta meta della Francia, quella che ha chiuso la partita, dato alle avversarie il bonus offensivo e tolto alle Azzurre quello difensivo.
“Adesso a caldo i rischi che le ragazze hanno scelto di prendersi alla fine li valuto in maniera positiva. Credo siano state delle buone scelte, poi magari non è stata buona l’esecuzione, ma questo fa parte del gioco e del nostro percorso. Sono comunque contento del fatto che la squadra ci stia provando e che stia crescendo giorno dopo giorno.”
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