Fra dieci giorni Andy Farrell svelerà i nomi di tutti i convocati per il tour in Australia

British and Irish Lions: tutti a caccia del nome a sorpresa
Si avvicina la prima data chiave del tour dei British and Irish Lions: il prossimo 8 maggio Andy Farrell ufficializzerà i nomi dei giocatori convocati per l’evento quadriennale che è destinato ad animare l’estate del 2025.
La selezione, picco della carriera per tutti i giocatori britannici e irlandesi, vede in alcuni ruoli già diverse certezze: non è difficile immaginare che l’irlandese Dan Sheehan dovrebbe essere la prima scelta nel ruolo di tallonatore, che Jamison Gibson-Park e Alex Mitchell saranno due degli almeno tre mediani di mischia convocati, che Maro Itoje e Caelan Doris si contenderanno la fascia di capitano.
Come ogni tour dei Lions che si rispetti, però, tutti gli addetti ai lavori sono a caccia del nome a sorpresa, quello che spariglia le carte e ottiene una convocazione senza avere i favori del pronostico.
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In passato è capitato a Christian Wade, ad esempio. L’ala, allora ai Wasps, fu convocato per il precedente tour in Australia, 12 anni fa, malgrado avesse appena ottenuto il suo primo (e poi unico) cap con l’Inghilterra.
Sam Simmonds venne convocato quattro anni fa in Sudafrica dopo essere stato ignorato su base regolare dalla propria squadra nazionale.
Più indietro nel tempo un esempio che torna alla mente è quello di Jason Robinson. Il campione del mondo del 2003 con l’Inghilterra fu uno dei Lions del 2001, solo un anno dopo essere passato dal league all’union e senza essersi ancora affermato a livello internazionale.
Le possibili sorprese del 2025
“Ti piacerebbe far parte del tour dei Lions quest’estate?” hanno chiesto a Courtney Lawes, 36 anni e una stagione con il Brive in ProD2 dopo 105 caps con l’Inghilterra e 17 stagioni ai Northamtpons Saints.
“Abso-bloody-lutely” ha risposto lui, che ha giocato 20 partite su 28 giornate della seconda divisione francese brillando malgrado il precedente chilometraggio.
Quello del seconda-terza linea è uno dei nomi che si fanno come sorpresa per il tour del 2025. Andy Farrell ha detto qualche settimana fa che lo staff sta considerando circa 75 giocatori per le convocazioni, ovvero più o meno 5 per maglia. Ci si aspetta una lista di convocati di 36/37 nomi, all’interno della quale giocatori con un’esperienza come quella di Lawes e con la capacità di ricoprire più ruoli sono una rarità.
Forse per questo non è ancora tramontato il nome di Owen Farrell. Più che per la parentela con il capo allenatore, l’ex capitano della nazionale inglese viene preso in considerazione per l’incredibile esperienza internazionale. Ha giocato una stagione non esaltante con il Racing 92, ma sta salendo di colpi proprio ora che i parigini hanno disperato bisogno di lui.
A proposito di esperienza Brian O’Driscoll, che di Lions se ne intende, si è lanciato dopo l’ultima giornata di Premiership in grandi lodi per George Ford, prendendo spunto dalle dichiarazioni dell’allenatore dei Sale Sharks Alex Sanderson: “Ci sono tre mediani di apertura meglio di George nel Regno Unito e in Irlanda? Secondo me no. È decisamente in forma e sta trascinando la squadra” ha detto dopo la netta vittoria in campionato sui Saracens, in cui Ford ha segnato 15 punti.”
Tra i mediani di apertura si sospetta decisamente, al punto da non considerarlo una possibile sorpresa, che il classe 2003 Sam Prendergast possa essere nel lotto dei numero 10 convocati. Il giovane del Leinster sarebbe comunque una scelta forte, visti i 22 anni e la sola manciata di presenze internazionali sulle spalle.
È ancora più giovani l’altro nome sulla bocca di tutti: Henry Pollock. Il terza linea dei Northampton Saints sta stravolgendo ogni weekend le gerarchie del proprio club, ha già esordito in nazionale con tanto di doppietta al Sei Nazioni e in stagione è a 11 mete in 23 presenze.
Ultima, doverosa citazione per Jack Willis. Il terza linea inglese del Tolosa non gioca in nazionale per via della sua militanza all’estero, ma la sua qualità è assolutamente immensa. Ad oggi è uno dei migliori flanker del mondo e sarebbe davvero strano se Andy Farrell se lo lasciasse scappare.
Johnny Sexton nello staff
Intanto, in attesa dell’8 maggio, i Lions hanno ufficializzato l’ingresso nello staff tecnico di Jonathan Sexton, l’ex mediano di apertura dell’Irlanda.
Sexton ha recentemente lavorato assieme alla nazionale in verde come consulente, con un focus particolare sull’assistenza ai due giovani mediani di apertura della squadra, Jack Crowley e Sam Prendergast. Ha già un accordo con la federazione per entrare in un ruolo fisso con l’Irlanda dal prossimo agosto.
Farà parte anche dello staff dei British & Irish Lions, squadra con cui è stato in tour nel 2013 e nel 2017, prima di essere sorprendentemente escluso nel 2021.
I Lions scenderanno in campo per la prima volta in un test contro l’Argentina il prossimo 20 giugno, prima di volare in Australia.
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