La semifinale di sabato 3 maggio offre l’opportunità di mettersi in mostra anche agli occhi di Andy Farrell
Sam Prendergast – ph. Harry Murphy/Sportsfile
Sabato 3 maggio, a pochi giorni dalla ufficializzazione della lista dei convocati per il tour in Australia dei British & Irish Lions, si gioca la semifinale di Champions Cup fra Leinster e Northampton Saints, due squadre che aspirano a contribuire in maniera importante alla spedizione della selezione in maglia rossa.
La gara offrirà un’ultima e importante occasione per alcuni giocatori di mettersi in mostra agli occhi dello staff dei Lions, guidato da Andy Farrell, con un ulteriore surplus di interesse dovuto ad alcuni confronti diretti.
Sam Prendergast e Fin Smith, ad esempio, sono entrambi in lizza per entrare a far parte del lotto dei convocati nella posizione di mediano di apertura e, con ogni probabilità, si troveranno l’uno di fronte all’altro con la maglia numero 10 sulla schiena.
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Due profili opposti: il giovane irlandese estremamente a suo agio nel sistema offensivo del club e della nazionale, che si ritiene possa essere simile a ciò che vorranno sviluppare i Lions; l’inglese forte difensivamente, laddove l’avversario invece fatica, e regista più classico, abituato a giocare più profondo e far giocare i compagni.
Confronto diretto anche per l’altra metà della mediana. A differenza dei compagni di reparto sia Jamison Gibson-Park che Alex Mitchell hanno un buon grado di certezza di essere tra i possessori di un biglietto aereo per l’Australia, ma il confronto diretto fra i due è decisamente interessante per capire quale dei due sia più in forma. Il numero 9 dell’Irlanda è il favorito per essere il titolare dei Lions, ma il collega inglese punta ad insidiarlo e la semifinale di Champions è un’occasione importante per provare a ribaltare le gerarchie.
Sulle corsie esterne si potrà vedere il confronto diretto fra due dei giocatori favoriti per indossare le due maglie di trequarti ala della selezione: James Lowe e Tommy Freeman. Il primo gioca ala sinistra, il secondo può ricoprire il ruolo di secondo centro o ala destra.
Attenzione anche a Henry Pollock. Il terza linea classe 2005 ha segnato cinque mete nelle sue ultime quattro presenze per il club, tutte da titolare. Cavalca un momento di forma esaltante e sempre più addetti ai lavori si dicono convinti che malgrado la giovane età sarà chiamato a rappresentare i British & Irish Lions. Chissà, dall’altra parte, cosa ne pensano Caelan Doris, Josh van der Flier e Jack Conan.
Non sarà invece della partita George Furbank, giocatore che potrebbe contendere a Hugo Keenan un posto sull’aereo per l’Australia. L’estremo inglese è tornato in campo con il Castres nel quarto di finale di Champions, giocando molto bene ma lasciando il campo anzitempo, malgrado fosse entrato dalla panchina. Furbank veniva da una frattura al braccio e continua ad avere problemi con le placche metalliche che gli sono state inserite: non è chiaro, dicono dai Saints, quando potrà essere nuovamente disponibile.
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